La spremuta dell’autunno? Il succo di Melograno

Scopri i benefici e le proprietà da conoscere per il benessere quotidiano

Il succo di melograno rappresenta un concentrato di antiossidanti.
Ricavato dal Punica granatum, è una bevanda rinfrescante da bere sotto forma di spremuta, ma può essere utilizzato anche come ingrediente per dolci, gelate e granite.
Inoltre, fra i prodotti confezionati è disponibile anche lo sciroppo concentrato di melograno.
Attenzione, però: per apprezzarne l'effetto benefico, così come la gli elementi nutritivi, è necessario utilizzare la frutta fresca consumata al momento, ricca di sali minerali e vitamine.
Ecco le cose da sapere sul succo di melograno e i consigli per prepararlo a casa.

PERCHÉ FA BENE IL SUCCO DI MELOGRANO?
Il succo di melograno contiene principalmente carboidrati, acqua, proteine, vitamina A, C, E, oltre a sali minerali, quali potassio e, in misura minore, calcio, fosforo, ferro e zinco.
Il contenuto di acqua, insieme alla percentuale di potassio, risulta molto alto, motivo per cui questo frutto costituisce un aiuto naturale contro la stanchezza, in grado di dissetare e idratare l'organismo.
Prezioso quando le temperature sono elevate, in molti Paesi del Medio Oriente è facile vedere il succo di melograno sui banchi del mercato nei souk, dove viene spremuto al momento e venduto.

Proprietà del melograno
La concentrazione di zuccheri semplici e l'impatto calorico rendono il melograno una fonte di energia.
Questo frutto, nutriente e da sapore intenso, è ideale da consumare per merenda o a colazione.
Attualmente la ricerca scientifica si basa su studi di modesta entità, tuttavia la tradizione popolare da secoli conosce e utilizza le sue virtù.
L'effetto ipocolesterolemizzante e protettivo, insieme al potere antiossidante, rende il succo di melograno un elisir antiage e detox, prezioso per la salute dell'apparato cardiocircolatorio, dal cuore alle arterie.
La medicina ayurvedica sfrutta le proprietà del melograno come rimedio terapeutico in grado di risolvere svariate problematiche.
La corteccia dell'albero di melograno, così come la buccia del frutto, da secoli è impiegata contro parassiti intestinali e diarrea, sotto forma di decotto. Inoltre, grazie alle proprietà astringenti buccia, fiori e corteccia da secoli sono utilizzate per il trattamento delle emorroidi, per bloccare emorragie al naso e sanguinamento delle gengive. Invece, con il succo e i semi si prepara un tonico per la gola e il cuore.
A seconda del grado di maturazione il gusto, dolce o aspro, può variare notevolmente: soprattutto quando il melograno raggiunge il punto massimo di maturazione nell'Ayurveda si ritiene capace di favorire la sintesi del sangue ed è utilizzato in quanto alimento pitta, fuoco.

Melograno, alleato della salute
Il nome scientifico, Punica Granatum, allude alle sue radici. Sembra, infatti, che sia stato portato dalla Persia all'antica Roma attraverso i commerci che collegavano queste aree del Mediterraneo, proveniente da una zona compresa fra Iran e India settentrionale.
Pianta resistente e capace di adattarsi a regioni diverse, cresce bene nei territori in cui l'inverno è mite.
Le virtù del melograno riguardano il suo potere antiossidante, astringente, antimicotico, antibatterico, anticoagulante, gastroprotettivo, antimicrobico, vermifugo.

Il succo di melograno protegge l'organismo dai danni dello stress ossidativo; è antiage e combatte l'invecchiamento precoce delle cellule.
Contribuisce al riequilibrio dei livelli di colesterolo, alla salute della prostata e grazie alla componente fenolica partecipa alla salute del sistema cardiocircolatorio rafforzando la mucosa gastrica.
Tra i fenoli presenti nel frutto è possibile osservare la presenza di punicalina, acido gallico, punicacorteina, granatina, attivi contro l'azione dei radicali liberi.
Inoltre, all'acido punico e all'acido ellagico vengono attribuite proprietà antitumorali. Si ritiene che l'acido punicico, di cui sono ricchi i semi, presenti un'azione antinfiammatoria, lenitiva e rigenerante.

Il melograno può essere utilizzato anche come rimedio naturale per la pelle sensibile e arrossata, lo sapevi?
Questo prezioso frutto combatte i danni causati dall'inquinamento, dal sole e dallo stress, l'arrossamento tipico della depilazione, le rughe e la perdita di elasticità.
È possibile utilizzare l'estratto o il succo fresco per la preparazione di maschere da stendere su viso e collo, oppure sui capelli, sotto forma di impacco, insieme a qualche cucchiaio di olio vegetale: contrasterà le doppie punte aiutando la salute dei capelli secchi e sfibrati.

Controindicazioni
A causa dell'indice glicemico il consumo di melograno è da tenere sotto controllo in caso di iperglicemia, diabete, sindrome metabolica, sovrappeso e ipertrigliceridemia. È sempre consigliato evitare di eccedere nelle quantità: prima del consumo è bene verificare eventuali allergie.

(Salute, Donna Moderna)