Cisti del pancreas, quali sono i fattori di rischio?
Come diversi altri organi anche il pancreas può essere interessato dalla formazione di una cisti, ovvero di una piccola sacca contenente del liquido. «Ne esistono di diverse tipologie, nella maggior parte dei casi non hanno un significato maligno, ma è comunque compito dello specialista valutare la problematica clinica e definire il tipo di intervento alla luce delle caratteristiche della cisti», ricorda il professor Alessandro Zerbi, responsabile chirurgia del pancreas di Humanitas e docente di Humanitas University. Le cisti pancreatiche sono per lo più formazioni tumorali tendenzialmente benigne . Negli anni è aumentato il numero di pazienti ai quali sono state diagnosticate: «Da quando gli esami strumentali (ecografia, Tac e risonanza magnetica) sono diventati più frequenti e sofisticati è stato più facile rilevare la presenza di cisti al pancreas in modo casuale», spiega il professore. «Spesso i pazienti si sottopongono questi esami per eventi acuti quali, per esempio, una colica renale o per il follow up di qualsiasi condizione nell'area addominale e così, per via incidentale, accade che si rilevi la presenza di una cisti». Cisti e pseudocisti È possibile distinguere un tipo di cisti infiammatorie, più propriamente dette pseudocisti: «Queste sorgono come conseguenza di una pancreatite o di un trauma grave al pancreas. Possono essere acute o croniche e spesso sono motivo di dolore. Queste cisti vanno trattate con procedure endoscopiche per svuotarle, più raramente rendono necessario l’intervento chirurgico che invece è più mirato al trattamento della pancreatite». Nella maggior parte dei casi, invece, le cisti sono neoplasie cistiche: «Di riscontro frequente, per via incidentale con gli esami strumentali, e di diverso tipo. Alcune non hanno possibilità di evolvere, altre invece vanno monitorate o addirittura asportate se presentano delle caratteristiche che le rendono a maggior rischio di malignità. In quest’ultimo caso è necessario rivolgersi a specialisti esperti che sapranno osservare i segni predittivi in senso maligno di queste formazioni e decidere di conseguenza». Tendenzialmente le cisti sono asintomatiche, «solo se sono particolarmente voluminose possono far avvertire al paziente un senso di compressione», ricorda il professor Zerbi. In che modo si può prevenire l’insorgenza di una cisti al pancreas? «I fattori di rischio delle cisti, meglio delle pseudocisti, sono quelli delle pancreatiti. E quindi il regolare e non moderato consumo di alcol e un’alimentazione molto ricca di grassi», conclude lo specialista. Fonte: Humanitas Fonte: Farmaday