Torcicollo: colpa dell'aria condizionata o del cuscino?

L’arrivo del caldo torrido è accompagnato da un frequente effetto collaterale: il torcicollo.

Passare dalla calura esterna all’aria condizionata di uffici e supermercati, è uno dei fattori scatenanti più tipici. Ce ne parla Lara Castagnetti, specialista in Medicina fisica e riabilitativa e osteopata presso l’Istituto clinico Humanitas di Milano.

Che cos’è

Il torcicollo è un dolore cervicale acuto e intenso che non permette di muovere il collo. In genere si risolve nell’arco di pochi giorni ma, se dura più a lungo e sono
frequenti le ricadute, è bene non sottovalutarlo.

I sintomi

Dolore al collo che insorge all’improvviso, dolore che aumenta quando si cerca di ruotare o inclinare la testa, difficoltà a muovere il collo: per girarsi bisogna muovere tutto il busto.

Le Cause

Le cause possono essere:
- contratture muscolari favorite da
- posture scorrette mantenute a lungo (per es. durante il sonno, alla scrivania, in coda in autostrada)
- sbalzi di temperatura (come quando si passa da un ambiente molto caldo a uno con l’aria condizionata)
- da movimenti bruschi e improvvisi del collo (dal colpo di frusta, a un banale starnuto forte).
- In questi casi, il dolore dura solo qualche giorno e tende a risolversi da solo.

Discopatie.
La sofferenza dei dischi intervertebrali potrebbe essere dovuta all’artrosi cervicale, responsabile di un logoramento della cartilagine delle articolazioni e dei dischi intervertebrali, a un’ernia del disco cervicale oppure ad altre patologie dei dischi.
Il dolore dura più a lungo (settimane) e si può irradiare alle braccia.

Spondiliti (raramente).
Queste malattie reumatiche causano un dolore di tipo infiammatorio che dura mesi. Il dolore e la rigidità che ne consegue si manifestano soprattutto durante il riposo
notturno, sono più intensi al mattino e si accentuano con l’inattività. Le spondiliti sono più frequenti nei maschi.

Le cure: anche una doccia aiuta

Se il dolore è fastidioso si possono assumere farmaci antinfiammatori, dopo indicazioni del medico. Può essere utile fare una doccia: l’acqua, meglio se tiepida, esercita sulla muscolatura del collo una sorta di massaggio molto delicato. I massaggi veri e propri, come anche eventuali manovre osteopatiche o chiropratiche, vanno evitati in fase acuta. In presenza di contratture, può essere utile il ricorso ai kinesio tape:
- questi cerotti colorati e non medicati vengono applicati seguendo la lunghezza del muscolo.

L’allungamento
Nella fase acuta possono essere utili anche esercizi di allungamento dell’area cervicale, però senza forzare.
Dopo la fase acuta
Se il torcicollo non passa nell’arco di 4 o 5 giorni e si hanno frequenti ricadute, conviene fare qualche approfondimento per valutare la colonna cervicale (per es. una radiografia).
Se sono presenti discopatie, occorre intraprendere un percorso riabilitativo mirato per migliorare la funzionalità della zona cervicale attraverso esercizi specifici per il collo, interventi sulla postura e norme educative e comportamentali per affrontare la paura del movimento associata al dolore che spesso implica forti condizionamenti nella quotidianità.
Possono essere d ’aiuto anche i massaggi, le manipolazioni in mani esperte e alcune terapie fisiche (per es. Tens, ultrasuoni, laserterapia, ecc.).

(Salute, Corriere)