Sono vegetariano: mi salvo dal colesterolo cattivo?

Una dieta ricca di frutta e verdura e priva di carni può aiutare a mantenere nella norma il livello del colesterolo nel sangue. Ma anche i cibi per vegetariani possono essere poco sani, quindi attenzione a che cosa mettete nel carrello al supermercato!

Le ricerche più recenti evidenziano che i vegetariani hanno effettivamente un livello di colesterolo “cattivo” LDL nel sangue mediamente più basso e un rischio ridotto di malattie cardiovascolari rispetto a persone che si alimentano anche con carni animali.

E una ragione c’è: la maggior parte del colesterolo circolante nel sangue deriva dai grassi saturi presenti nell’alimentazione. Questi si trovano nelle carni, soprattutto se grasse, e nei latticini prodotti con latte intero, come latte, yogurt, formaggi e gelati.

Con la dieta vegetariana si assumono sostanze benefiche per la salute delle arterie.
La dieta di un vegetariano è per lo più povera o completamente priva di prodotti animali, quindi dovrebbe essere povera di colesterolo. Migliora il metabolismo dei trigliceridi, un altro tipo di grassi, contrastando la formazione o favorendo la riduzione delle dimensioni delle placche aterosclerotiche sulle arterie. Frutta, verdura, noci, semi e olii vegetali contengono i fitosteroli, simili nella struttura e nella funzione al colesterolo, ma benefici per le pareti delle arterie.

Ma non dimentichiamoci che molti cibi vegetariani sono ricchi di zuccheri e di grassi trans, per come sono preparati o conservati: per esempio i cibi fritti, la pasticceria e i prodotti da forno, i latticini e i loro derivati.

Quindi attenzione: la scelta vegetariana non è uno parafulmine contro le malattie cardiovascolari, ma certo può essere un efficiente scudo se seguita con giudizio.

Fonte: Salute, Humanitas