Pistacchi per migliorare la glicemia in caso di Diabete Gestazionale

Uno studio dimostra che il consumo di pistacchi aiuta a mantenere la glicemia sotto controllo; occorre però fare attenzione alle quantità per non esagerare con le calorie.

La frutta secca ha tante qualità e ora si scopre che può essere utile anche alle donne che sviluppano il diabete in gravidanza: uno studio dell’università di Shanghai dimostra che i pistacchi, soprattutto se consumati al mattino a colazione, potrebbero essere utili per mantenere la glicemia in equilibrio.

UN PICCOLO STUDIO
Si tratta di un’indagine su una trentina di volontarie, che perciò andrà confermata su numeri più ampi; tuttavia i risultati sono il linea con quanto è noto in merito agli effetti della frutta secca, uno scrigno di salute grazie al contenuto di fibre, grassi polinsaturi “buoni” e sostante antiossidanti e antinfiammatorie.

I ricercatori hanno coinvolto donne fra le 24 e le 28 settimane di gravidanza con diabete gestazionale o un’alterata tolleranza al glucosio, primo passo verso il diabete vero e proprio; alcune hanno consumato una colazione a base di pistacchi (42 grammi, pari a una porzione e mezza visto che per una “dose” di frutta secca si considerano 30 grammi), altre hanno mangiato due fette di pane integrale, per arrivare alla stessa quantità di calorie dei pistacchi.

Poi ogni mezz’ora, fino a due ore dopo il pasto, sono state misurate la glicemia, l’insulina nel sangue e i livelli di GLP-1 o Glucagon-Like Peptide, ormone chiave per la regolazione dell’insulina. Dopo una settimana i gruppi sono stati invertiti, in modo che ciascuna potesse essere valutata nella risposta a entrambi i tipi di colazione.

BUON EFFETTO SULLA GLICEMIA
I risultati mostrano che dopo la colazione coi pistacchi i livelli di zucchero nel sangue si mantengono più bassi rispetto al consumo di pane; restano inferiori anche le concentrazioni di insulina nel sangue e si alza invece il GLP-1, ormone che concorre a gestire l’incremento degli zuccheri in modo da mantenere un corretto equilibrio nel sangue.
L’effetto positivo è possibile grazie al basso indice glicemico dei pistacchi, che come noci, mandorle e simili sono molto utili per i diabetici perché associano ai carboidrati fibre, grassi e proteine che riducono l’assorbimento immediato degli zuccheri e quindi il picco di glicemia dopo il pasto. Grazie a queste caratteristiche sono ottimi come snack, oltre che per la colazione, perché diminuiscono anche il senso di fame aiutando a ridurre l’introito calorico complessivo; un ulteriore aiuto in gravidanza, visto che pure l’eccesso di peso contribuisce allo sviluppo del diabete gestazionale.

Un problema da non sottovalutare perché in Italia si registrano ogni anno circa 40mila gravidanze complicate dal diabete, con parti difficili, sofferenza fetale, emorragie della mamma; nel 90 per cento dei casi il diabete gestazionale si risolve dopo il parto, ma la probabilità di ammalarsi successivamente di diabete aumenta per il bambino, che ha un rischio più alto di diventare diabetico da adulto, e per la mamma, visto che oltre la metà delle donne lo sviluppa entro 5-10 anni dopo la nascita del figlio.

(Salute, Corriere)