Mangiare peperoncino allunga la vita e protegge il cuore

Secondo uno studio pubblicato su Plos One con il consumo della spezia piccante cala del 13% la mortalità per malattie cardiache e ictus.


Saranno contenti gli amanti dei cibi piccanti. Il peperoncino rosso (red hot chili pepper) non solo aiuta a dimagrire, ma fa bene anche al cuore: il consumo abituale (almeno una volta al mese) è associato a una riduzione del 13% della mortalità generale, e in particolare per quanto riguarda ictus e malattie cardiache. È la conclusione di una ricerca pubblicata su Plos One.

I BENEFICI DEL PEPERONCINO
A che cosa si devono i benefici del peperoncino? Il merito è della capsaicina, il suo principale componente dal gusto piccante capace di innescare la perdita di peso accelerando il metabolismo e in grado di modulare il flusso sanguigno coronarico.

Non solo, il peperoncino rosso piccante possiede anche proprietà antibatteriche che possono influire, indirettamente, sulla flora intestinale, contiene sostanze nutrienti, come vitamina B, C e pro-vitamina A, che contribuiscono ad avere un effetto protettivo.

Tutte caratteristiche che porterebbero i consumatori di peperoncino a vivere più a lungo. «Sulla base dei risultati dello studio, potrebbe essere possibile affermare che il consumo del peperoncino o di cibo piccante potrebbe diventare una raccomandazione dietetica». Gli stessi autori ammettono però che servono altri approfondimenti anche per consigliare un cambio di stile alimentare perché lo studio è osservativo.

(Salute, Humanitas)