Intolleranza al lattosio e la mancanza di Vitamina D

Chi soffre d’intolleranza al lattosio potrebbe avere livelli ematici di vitamina D inferiori alla media.
Lo suggerisce uno studio pubblicato sulla rivista The Journal of Nutrition, che osserva: “Non ci ha sorpreso scoprire che le persone intolleranti al lattosio consumassero meno latticini, ma ci ha stupito il fatto che non abbiano pensato di compensare la mancanza di vitamina D assumendo altri cibi ricchi di questo nutriente cruciale”.

Fra questi, era intollerante al lattosio - il principale zucchero presente nel latte e nei prodotti lattiero-caseari - il 32% dei partecipanti caucasici, il 99% degli asiatici orientali, il 74% dei soggetti di origine sud-asiatica e il 59% dei volontari di etnia mista. Dopo aver analizzato i campioni di sangue di ogni volontario, gli autori hanno scoperto che le persone di origine caucasica che erano geneticamente intolleranti al lattosio, presentavano livelli di vitamina D inferiori alla media.

L’indagine ha anche evidenziato che gli individui dotati di un gene associato all'intolleranza al lattosio, chiamato Lct, risultavano leggermente più bassi rispetto ai soggetti che non erano portatori del gene. Secondo i ricercatori, questo suggerisce che un insufficiente apporto di vitamina D potrebbe limitare la crescita delle ossa.

Di conseguenza, gli esperti osservano che le persone intolleranti al lattosio dovrebbero compensare la mancanza di vitamina D con il consumo di altri alimenti ricchi del nutriente, e tramite il consumo di latticini privi di lattosio. “I risultati sottolineano la necessità di accrescere la consapevolezza di coloro che limitano l’assunzione dei prodotti lattiero-caseari a causa dell'intolleranza al lattosio. Questepersone devono essere consapevoli del fatto che hanno bisogno di assumere vitamina D in misura sufficiente da altri alimenti”.

(Salute, Sole 24Ore)