Capelli, ogni quanto vanno lavati?

La velocità con cui i capelli si sporcano può dipendere dalla loro consistenza, dai trattamenti cui vengono sottoposti e dall'ambiente in cui si vive. L'importante, dichiarano gli esperti, è non farlo tutti i giorni: i lavaggi quotidiani aumentano, anziché ridurre, la presenza di sebo – la sostanza grassa prodotta dalle ghiandole sebacee per inumidire i capelli e impedirne l'essiccazione, che rappresenta, pertanto, il principale responsabile dell'aspetto “unto” della chioma.

Anche se la frequenza con cui si dovrebbero lavare i capelli dipende dalle caratteristiche fisiologiche di ogni persona, gli specialisti suggeriscono alcuni modi per individuare quale intervallo di tempo debba intercorrere tra un lavaggio e l'altro.

TIPO: Per chi ha i capelli normali, ossia né grassi, né secchi, potrebbe essere sufficiente lavarli una o due volte a settimana. Chi, invece, possiede un cuoio capelluto grasso, dovrebbe lavarli più spesso.

STRUTTURA: La consistenza della capigliatura influenza la rapidità con cui il sebo, partendo dalle radici, ne raggiunge le punte. I capelli grossi o ricci rallentano la diffusione del sebo, per cui chi li possiede in questo modo può lavarli anche solo una volta alla settimana.

Chi, invece, possiede capelli fini o lisci dovrebbe pulirli più spesso, almeno un paio di volte a settimana.

TRATTAMENTI: Occorre considerare anche lo stile della capigliatura e i procedimenti cui viene sottoposta. Per esempio, se i capelli hanno subito trattamenti aggressivi che potrebbero averli danneggiati o indeboliti (come la decolorazione), sarebbe opportuno lavarli meno frequentemente.

AMBIENTE: Il posto in cui si vive influenza la pulizia dei capelli. Chi vive in città, dove l'aria presenta alte concentrazioni di smog, dovrà lavarli più spesso, perché le micropolveri presenti nell'atmosfera li sporcano più velocemente. Chi, invece, vive in montagna, dove l'aria è tersa, potrà pulirli meno frequentemente.

(Salute, Sole 24 ore)